Ecovillaggi Umani:
il Paradigma della Libertà
Un ecovillaggio è una comunità intenzionale ecosostenibile formata da un gruppo di persone che hanno scelto di lavorare insieme con un ideale o una visione comune. È ’un centro abitato dove l’uomo vive in armonia e cooperazione con la natura sperimentando nuovi stili di vita e nuove abilità per creare un modo di vivere sostenibile e pacifico. Vi sono ecovillaggi nati con l’obiettivo di ridare vita ad un vecchio borgo abbandonato ed altri sorti intorno all’idea di sperimentare un modello sociale alternativo basato sui principi della solidarietà e della nonviolenza. Alcuni sono legati ad una scelta di vita spirituale, spesso fuori dai dogmi delle religioni istituzionalizzate; altri ancora si sono formati per sperimentare un modello di società a basso impatto ambientale basato sulla riduzione dei consumi e l’autosufficienza e in molte comunità si assiste ad una crescente fusione di uno o più orientamenti. L’ecovillaggio è un modello di vita che si sta diffondendo velocemente in tutto il mondo.
Gli ecovillaggi sono piccole comunità rurali o urbane che integrano una struttura sociale basata sulla solidarietà con attività pratiche legate alla progettazione ecologica. Sono modelli insediativi che cercano di proteggere i sistemi viventi del pianeta,
di incoraggiare la crescita personale e di sperimentare stili di vita che facilitino l’armonia tra gli esseri umani e la natura.
Fanno parte del concetto di ecovillaggio i seguenti aspetti:
-espressioni e rituali artistiche,
– produzione di beni e alimenti che non danneggiano l’ambiente,
– condizioni lavorative ecologicamente sostenibili
– costruzioni ecologiche,
– creazioni di strutture che favoriscono la salute,
– spazio per la crescita personale,
– servizi ed educazione per la comunità.
L’ecovillaggio ideale è un luogo ricco e diversificato dove le necessità della vita quotidiana possono essere soddisfatte recando benefici sia all’individuo che alla comunità. Gli abitanti possono coltivare la terra o acquistare i loro alimenti da contadini biologici o biodinamici, organizzare e frequentare eventi culturali, praticare la loro fede liberamente, scambiare competenze e servizi con i loro vicini e, naturalmente, ridurre i consumi e riciclare i loro rifiuti. La diversità è un concetto chiave e un catalizzatore per un ecovillaggio sano ed implica la responsabilità di ogni membro a contribuire ai doveri
e ai piaceri della vita comunitaria.
PRINCIPI FONDAMENTALI
– Un senso di responsabilità universale
– Lo spirito di solidarietà umana e di appartenenza con ogni forma di vita.
– La compartecipazione di tutti gli aspetti del progetto con gli enti, le amministrazioni e le comunità locali.
– Un bassissimo impatto ambientale tramite architettura sostenibile, autoproduzione agricola e indipendenza energetica.
– Il progetto prevede la conservazione dei caratteri dei luoghi e il riutilizzo di strade già esistenti o di percorsi di montagna.
– Co-housing ed ospitalità attraverso la condivisione degli spazi dell’ecovillaggio.
Chiunque vuol vivere un’esperienza diretta con la natura, sperimentando il valore
e le potenzialità di una vita alternativa, adesso può farlo!
I macro-settori su cui operiamo…
PIANIFICAZIONE PRELIMINARE
– Selezionare e individuare i terreni secondo determinati criteri
(ad es. le aree montane sono più vergini, aree a rischio idrogeologico, ecc.)
– Presentazione del Progetto Ecovillaggi Umani in Divenire alle amministrazioni comunali/regionali
o ad altri enti di specifica competenza (ad es. Ente Parco, Uffici di Tutela del Paesaggio/Beni culturali, ecc.)
PROGETTAZIONE
*
– Scelta delle tipologie abitative (tende yurta, case geodetiche, case hobbit/case sull’albero, ecc…)
– Scelta delle colture agricole per l’autoproduzione (Permacultura)
– Valutazione ambientale e paesaggistica
(impatti ambientali e integrazione del progetto nel contesto paesaggistico)
SOSTENIBILITÀ CULTURALE E ARTE
Sviluppo della creatività e delle arti figurative
– Espressioni artistiche, danze e musiche
INDIPENDENZA ENERGETICA
Energie rinnovabili con l’utilizzo di tecnologie innovative e Free Energy
AUTOPRODUZIONE
– Sistemi di produzione e consumo che salvaguardino la capacità rigenerativa della Terra e il benessere della comunità
– Permacultura, agricoltura naturale e biologica
– Riutilizzo e riciclo dei materiali utilizzati
Il termine ecovillaggio è un neologismo mutuato dall’anglosassone “eco-village”, coniato per la prima volta da
Robert e Diane Gilman che utilizzarono tale termine nel volume Eco-villages and Susteinable Communities nel 1991.
Un ecovillaggio è una “comunità intenzionale ecosostenibile” formata da un gruppo di persone che hanno scelto
di lavorare insieme con un ideale o una visione comune. E’ un centro abitato dove l’uomo vive in armonia e cooperazione
con la natura sperimentando nuovi stili di vita e nuove abilità per creare un modo di vivere sostenibile e pacifico.
Vi sono ecovillaggi nati con l’obiettivo di ridare vita ad un vecchio borgo abbandonato ed altri sorti intorno all’idea di sperimentare un modello sociale alternativo basato sui principi della solidarietà e della nonviolenza. Alcuni sono legati ad
una scelta di vita spirituale, spesso fuori dai dogmi delle religioni istituzionalizzate; altri ancora si sono formati per
sperimentare un modello di società a basso impatto ambientale basato sulla riduzione dei consumi e l’autosufficienza
e in molte comunità si assiste ad una crescente fusione di uno o più orientamenti. Gli ecovillaggi sono piccole comunità rurali
o urbane che integrano una struttura sociale basata sulla solidarietà con attività pratiche legate alla progettazione ecologica.
Sono modelli insediativi che cercano di proteggere i sistemi viventi del pianeta, di incoraggiare la crescita personale e
di sperimentare stili di vita che facilitino l’armonia tra gli esseri umani e la natura. Fanno parte del concetto di ecovillaggio
i seguenti aspetti: espressioni e rituali artistiche, produzione di beni e alimenti che non danneggiano l’ambiente, condizioni lavorative ecologicamente sostenibili, costruzioni ecologiche, creazioni di strutture che favoriscono la salute, spazio per la crescita personale, servizi, sport, giochi ed educazione per la comunità. L’ecovillaggio ideale è un luogo ricco e diversificato dove le necessità della vita quotidiana possono essere soddisfatte recando benefici sia all’individuo che alla comunità.
Gli abitanti possono acquistare i loro alimenti da contadini biologici o biodinamici, organizzare e frequentare eventi culturali, praticare la loro fede liberamente, scambiare competenze e servizi con i loro vicini e, naturalmente, ridurre i consumi e riciclare i loro rifiuti. La diversità è un concetto chiave e un catalizzatore per un ecovillaggio sano ed implica
la responsabilità di ogni membro a contribuire ai doveri e ai piaceri della vita comunitaria
L’ASPETTO CULTURALE
Nelle comunità c’è una forte enfasi su eventi culturali regolarmente celebrati che includono musica, danza ed altre
forme di arte. Questo tipo di eventi aiuta a creare armonia e a rompere le tensioni sociali. L’arte nelle comunità rafforza il
collegamento tra l’uomo e il pianeta. Rituali e celebrazioni creano un senso di appartenenza e contribuiscono all’identità comune. L’arte inoltre si collega con la creatività dell’esistenza. Dare spazio alla creatività è importante perché consente a ogni membro della comunità di esprimere la propria unicità e come tale va in direzione opposta al conformismo della società di massa. L’effetto di un atto creativo è di per se molto più importante dell’opera d’arte creata.
L’ASPETTO ECOLOGICO
Il termine “sostenibilità” è diventato famoso in seguito alla Dichiarazione di Rio sull’Ambiente e l”Agenda 21” della conferenza di Rio del 1992. E’ menzionato spesso in conferenze e programmi politici, rapporti ambientali e giornali,
ma non sempre con la definizione e l’intenzione originali. Questo concetto molto discusso per il movimento degli ecovillaggi assume il chiaro significato di trattare la terra e tutte le creature (inclusi gli umani) con profondo rispetto e con uno sguardo sulle conseguenze a lungo termine delle nostre azioni. Il termine “ecologia” si riferisce all’uso di tecnologie alternative
(come il risparmio energetico, le risorse rinnovabili, il trattamento e la conservazione delle acque, i materiali naturali per costruire e restaurare, i metodi organici di agricoltura, ecc.). Il trattamento biologico delle acque di scarico, il recupero dell’acqua piovana, la cura dell’acqua di superficie e della falda freatica, sono scelte inevitabili in un ecovillaggio.
E’ anche applicabile al sistema dinamico delle relazioni umane, principi di progettazione, valori etici,
motivazioni spirituali, strategie economiche e interazioni sociali che fanno dell’ecovillaggio una struttura
altamente complessa e in costante evoluzione.
ECOLOGIA SIGNIFICA:
– Crescere gli alimenti il più possibile all’interno della bioregione della comunità sostenendo la locale produzione organica.
Ogni regione del pianeta dovrebbe produrre alimenti freschi e salutari in primo luogo per soddisfare i propri abitanti,
dedicando una parte della propria superficie per lo sviluppo delle specie selvatiche.
– Creare case con materiali locali e naturali.
– Usare sistemi energetici integrati basati sulle infrastrutture del villaggio
– Proteggere la biodiversità.
– Favorire principi ecologici dell’economia.
– Considerare il ciclo vitale di tutti i prodotti usati nell’ecovillaggio da un punto di vista
sociale e spirituale così come da un punto di vista ecologico.
– Mantenere pulito la terra, l’acqua e l’aria attraverso progetti appropriati per l’energia e i rifiuti.
– Proteggere la natura e le aree selvatiche.
L’ASPETTO SOCIALE
Gli ecovillaggi sono comunità dove gli individui si sentono supportati e responsabili con le persone intorno a loro. Procurano un profondo senso di appartenenza ad un gruppo. Sono abbastanza piccoli da fare sentire ogni singolo membro sostenuto, visto ed ascoltato. In questo modo le persone sono in grado di partecipare alle decisioni che influenzano la loro vita e quella della comunità su base larga. La struttura sociale non deve essere troppo estesa in modo da favorire la partecipazione di tutti. Abbiamo bisogno di un sistema decisionale realmente democratico, dove la gente possa esercitare il diritto di risolvere i propri conflitti, darsi le proprie regole, prendersi cura della propria salute e vivere pienamente la propria vita.
COMUNITA’ SIGNIFICA:
– Riconoscere e relazionarsi con gli altri. Condividere risorse comuni e sostenersi a vicenda.
– Preferire pratiche sanitarie solistiche e preventive.
– Fornire ogni membro di un lavoro significativo e di sostegno economico.
– Integrare gruppi marginali.
– Promuovere l’educazione che dura tutta la vita.
– Incoraggiare l’unità rispettando la diversità.
– Favorire l’espressione culturale.
Tra le comunità intenzionali, quelli motivati socialmente stanno reagendo all’alienazione dell’individuo a causa dell’istituzionalizzazione delle tradizionali funzioni di sostegno, il crollo della famiglia, l’emarginazione dei membri
più deboli della società. Tendono a mettere in rilievo la ri-costruzione della “comunità” e sono strettamente associate al movimento del co-housing (insediamenti abitativi composti da abitazioni private corredate da ampi spazi destinati all’uso comune e alla condivisione). Questa straordinaria condivisione per il bene comune sta prendendo piede con gioia
e dilagando in ogni parte del mondo. Grazie all’espansione della coscienza collettiva, in diversi settori della società sta emergendo un punto di vista nuovo: “Quello che accade nella natura, accade anche al nostro corpo”.
E’ questo il principio olografico. Tale principio si è manifestato in passato nelle antiche culture e ora sta riemergendo
nella coscienza sociale con forza. Ci sono diversi percorsi attraverso i quali è possibile integrare la coscienza globale
nel nostro modo di pensare e nei nostri comportamenti. Sradicare i condizionamenti indotti nel passato dai sistemi culturali industriali occidentali richiede tempo e impegno e gli ecovillaggi sono i luoghi ideali per questo processo evolutivo
in cui si sta già formando un Nuovo Umano che è sempre più capace di prendersi cura di se stesso e della vita tutta
In ogni ecovillaggio sono previste circa 30-50 unità abitative e in linea generale: un’area per mensa e agriturismo,
un’area artistica, un’area per i bambini, un’area per la ricerca scientifica e un’area per l’evoluzione. Il progetto è aperto a chi vuole sperimentare e condividere arte, innovazione, scienza e spiritualità in un sito ecologico progettato secondo criteri di sostenibilità ambientale e paesaggistica straordinarie. ll Progetto Ecovillaggi di Umani in divenire prevede la progettazione e realizzazione di ecovillaggi in Italia e nel mondo che si fondano sulla visione condivisa e congiunta
di un Nuovo Paradigma di Esistenza Umana.
Per realizzare questo sogno abbiamo scelto di vivere con un senso di responsabilità universale identificandoci
con l’intera comunità terrestre, oltre che con le nostre comunità locali che sono gli ecovilaggi più antichi e naturali
esistenti. Ognuno di noi ha la sua parte di responsabilità per il benessere presente e futuro della famiglia umana e del
più vasto mondo degli esseri viventi. Lo spirito di solidarietà umana e di parentela con ogni forma di vita si rafforza quando viviamo con un profondo rispetto per il mistero dell’essere, con gratitudine per il dono della vita, e con umiltà riguardo
al posto che l’essere umano occupa nella natura. La nostra epoca sarà ricordata per il risveglio di una nuova riverenza
per la Terra, per la risolutezza nel raggiungere la sostenibilità e per la gioiosa celebrazione della Vita.
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LA VITA E’ SEMPLICE!
E’ TEMPO DI RISORGERE!
LA GENESI – FILM DOCUMENTARIO ECOLANDIA
FATTORIA DELLA GIOIA – ECOLANDIA
PADULA DI CORTINO – FILM DOCUMENTARIO ECOLANDIA
PARCO NAZIONALE DEL GRAN SASSO E MONTI DELLA LAGA
LA SAGGEZZA DELL’AMORE
PER CHI HA ORECCHIE PER UDIRE
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