Movimento Universale Umani in Divenire ONLUS

IL DIRITTO UMANO ALLA CASA

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Fino ad oggi la qualità dell’esistenza umana è dipesa dalle condizioni economiche dell’individuo pur essendo un
Diritto Umano sacrosanto e inalienabile che nell’art. 25 della Dichiarazione Universale recita per inciso:

“Ogni individuo ha il diritto ad un tenore di vita sufficiente a garantire la salute e il benessere proprio e della sua famiglia,
con particolare riguardo all’alimentazione, al vestiario, all’abitazione, e alle cure mediche e ai servizi sociali necessari,
ed ha diritto alla sicurezza in caso di disoccupazione, malattia, invalidità, vedovanza, vecchiaia o in ogni altro caso di perdita dei mezzi di sussistenza per circostanze indipendenti dalla sua volontà. La maternità e l’infanzia hanno diritto a speciali cure ed assistenza. Tutti i bambini, nati nel matrimonio o fuori di esso, devono godere della stessa protezione sociale.”

Nella Costituzione italiana il diritto all’abitazione è richiamato all’art. 47:
“La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme; disciplina, coordina e controlla l’esercizio del credito.
Favorisce l’accesso del risparmio popolare alla proprietà dell’abitazione, alla proprietà diretta coltivatrice e
al diretto e indiretto investimento azionario nei grandi complessi produttivi del Paese.”
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e in ripetute sentenze della Corte Costituzionale:

“il diritto a una abitazione dignitosa rientra, innegabilmente, fra i diritti fondamentali della persona” (sent. n.119/1999)

Oltre che un Diritto Umano inalienabile, è un Diritto Fondamentale giuridicamente costituito e innegabilmente stabilito!
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“indubbiamente l’abitazione costituisce, per la sua fondamentale importanza nella vita dell’individuo,
un bene primario che deve essere adeguatamente e concretamente tutelato dalla legge” (sent. n. 252/1983)
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Ma, di fatto, ormai sappiamo che le ‘leggi governative’ non tutelano affatto questo diritto
e questo significa che spetta solo a noi tutelarci concretamente e adeguatamente.
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“Creare le condizioni minime di uno Stato sociale, concorrere a garantire al maggior numero di cittadini possibile un fondamentale diritto sociale, quale quello all’abitazione, contribuire a che la vita di ogni persona rifletta ogni giorno e sotto ogni aspetto l’immagine universale della dignità umana, sono compiti cui lo Stato non può abdicare in nessun caso” (sent. n.217/1988)
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Ma, di fatto, lo Stato Italiano ha abdicato dal 1933 quando si è iscritto al S.E.C. diventando giuridicamente e a tutti gli effetti
“una corporation privata” denominata “Repubblica Italiana” che non ha nulla a che vedere con un’autentica Repubblica.
Il Dun & Bradstreet che è la Società Americana Leader nelle Informazioni dei Movimenti Creditizi Relativi a 220.000.000 di Aziende nel Mondo Destinate al Marketing (B2B) Business-to-Business, dimostra che TUTTO l’Apparato Istituzionale Italiano è PRIVATO
e quindi il Governo della Repubblica Italiana, Camera dei Deputati, Senato della Repubblica Italiana, Regioni anche Autonome, Tribunali, Procure e tutti gli apparati destinati alla tassazione del popolo sono da dichiararsi illegittimi ed anticostituzionali.
Così come sono da ritenersi invalidate tutte le passate elezioni e quelle future, in quanto esse rappresentano la delega alle politiche sociali dei cittadini ad una ‘corporation privata’ e non a ‘parlamentari della Repubblica Italiana’. E questo permette alle altre corporation private come la B.C.E. di stampare l’euro addebitandolo al popolo, piuttosto di accreditarlo come dovrebbe fare, svendendo a terzi la sovranità monetaria che sta mettendo in ginocchio molte nazioni come l’Italia che, pur essendo
il millenario Popolo Italico che ha fatto la storia del mondo e possiede innumerevoli risorse straordinarie a portata di mano,
è ormai ridotto in schiavitù. Tutto questo, dal nostro punto di vista, significa semplicemente che fino a quando sussiste questo sistema piramidale parassitario destinato all’autoestinzione (come ogni sistema che fonda la propria esistenza sulle spalle,
il sudore ed il sangue degli altri), possiamo contare solo sulle nostre forze, sulle nostre abilità, sulla nostra intelligenza e sul
nostro coraggio di saper e voler fare la differenza, insieme a coloro che la stanno già facendo con poche parole e molte Azioni!
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“Il diritto all’abitazione rientra infatti, fra i requisiti essenziali caratterizzanti la socialità
cui si conforma lo Stato democratico voluto dalla Costituzione” (sent. n.217/1988)
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“è doveroso da parte della collettività intera impedire che delle persone possano rimanere prive di abitazione” (n. 49/1987)
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La Sovranità appartiene al Popolo che è Sovrano a se stesso e Fondamento di ogni Stato Democratico!

Il Progetto Geovillaggio Ecolandia è il FRUTTO di un lavoro congiunto, appassionato e costante tra,
esseri umani ed esseri umani su una Tavola Rotonda che, piuttosto di lamentarsi dei ‘problemi’
hanno lavorato sulle ‘soluzioni’, nonostante i boicottaggi della miseria umana,
le minacce e gli attacchi indiscriminati con cui hanno cercato di ostacolarci in ogni sfera d’esistenza.
E’ stato inutile e lo sarà sempre poiché il nostro proposito, è puro e il nostro intento, inviolabile!
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Vivendo con pienezza in Natura e considerando di quanta ricchezza è rivestita la VITA che stiamo già vivendo, abbiamo
riconosciuto risorse e possibilità sempre più elevate e illimitate a misura di TUTTI in cui il Centro è l’Essere Umano.
In diversi ci considerano degli ‘eroi’ per tutto quello che abbiamo fatto e stiamo facendo da soli e con le sole
nostre forze, per altri siamo degli strani campagnoli o dei folli sognatori, mentre altri ancora ‘se non toccano non credono’,
o se ne stanno in panchina ad aspettare un miracolo bruciando il tempo a giudicare e recriminare
sperando di vederti sprofondare nel loro stesso fallimento. Ma la verità è che molti hanno dimenticato che
è DAVVERO un dovere che dobbiamo a noi stessi e al nostro senso d’esistenza, ed è l’unico miracolo a portata
di Scelta che non possiamo permetterci di dimenticare dato che nessun altro lo farà al posto nostro!
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Tutto questo non ha nulla a che fare con la politica e i governi globalizzanti da cui siamo distaccati e disinteressati, ma di realtà esistenziali che fanno parte della stessa natura umana e che un Bambino Solare di 5 anni in Kirghisia come ad Ecolandia saprebbe spiegarti in pochi minuti. Le case dei paesi sul territorio e le dimore degli esseri umani che si integrano in Natura, così come il cibo sano coltivato sulla propria terra con le proprie mani, NON SONO una merce che può essere venduta, svenduta o ‘sorteggiata’ come qualunque altra cosa, poiché prima di tutto, sono un ‘Fattore di Identità Esistenziale e Culturale’ che è unica e insostituibile, e, pertanto, non possono essere soggetti alle leggi del mercato. Questi beni esistenziali e culturali sono legati a dinamiche intersecate a tradizioni, sapori e odori che vorrebbero in ogni modo cancellare. Sono Patrimoni dell’Umanità che vanno tutelati ad ogni costo poichè fanno parte dell’IDENTITA’ del leggendario Popolo Italico che rischia di essere seppellito dal veleno dell’attuale cultura artificiale grazie al lavoro di disinformazione e distrazione dei ‘mass media ufficiali e non’ che ‘standardizzano’ ogni cosa, rinnegando salute e cultura alimentare a dispetto di una chimica da laboratorio, dei suoi derivati e di chi ne fa le veci.

Basta dare un’occhiata alla Storia di Amatrice (il Popolo della Felpa) e l’Aquila, piegate ma non spezzate, dagli ultimi avvenimenti che le hanno rese protagoniste agli occhi del mondo per essere state epicentri dei più forti accadimenti che hanno coinvolto molti altri luoghi straordinari del centro italico. Nonostante i riflettori, questi luoghi sono ancora quasi completamente ‘sconosciuti’
per la maggior parte della gente e persino per chi ci vive. Le città e i paesi dell’entroterra nazionale non sono solo ‘località’,
ma frammenti di un corpo sociale ben più ampio e profondo che hanno tessuto momenti cruciali persino
della storia umana che ci comprende tutti e da cui dipende il nostro futuro e quello del mondo intero.

Quando parliamo di Amatrice parliamo di uno dei borghi più belli d’Italia che è stata abitata dall’uomo sin dalla preistoria,
che è zona di confine di ben 4 Regioni, che fu parte integrante del Regno delle due Sicilie ed è sede attuale
del polo agroalimentare del Parco Nazionale del Gran Sasso.
Mentre se guardiamo l’Aquila degli Abruzzi, come veniva chiamata precedentemente o, la Regina degli Appennini,
com’è attualmente conosciuta in giro nel mondo, stiamo parlando
di Amiterno… dei Sabini… dei Vestini… di Spartani e persino di Aborigeni.
Cancellare la cultura millenaria di un popolo significa cancellare il popolo stesso!

Due forme complementari di nobiltà italica.
Il Lupo, animale totem di tutti i popoli italici e l’Aquila Reale, primordiali simboli del Paese Iialia
quali espressioni di forza vitale terrestre che si fonde con lo spirito uranico celeste.
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Nonostante le immense difficoltà che viviamo ogni giorno davanti ai nostri occhi in questi territorio devastati,
il popolo abruzzese sta reagendo con una forza e una saggezza immortali che risorgono e si ergono nello spirito
ancora prima che nelle mura. Grazie a ciò che, spesso viene assorbito inconsciamente fin dalla nascita,
basta un frangente…
un guizzo di profumo…
o, un sapore, che si sprigiona da una pentola messa sul fuoco…
o, un po’ d’olio di olive su un pane che sa di Pane…

per restimolare un’antica appartenenza fatta di UMANITA’ e di troppe cose per poterle elencare tra queste righe
ma che possono essere pienamente rappresentate dalla Fierezza del Guerriero Pastore di Capestrano
che incarna tutta la nostra Volontà, Umanità, Fierezza, Equilibrio e Saggezza di risorgere dalle nostre ceneri
con la dignità degli Spiriti Liberi che hanno scelto di VIVERE ORA senza più chiedere l’aiuto, né il permesso a nessuno!
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