Si può capire la vita senza sentirla? Solo il Sentire ci permette di comprendere e per sentire ci vuole Fiducia.
In una parola: dobbiamo Aprirci!
Più percepiamo da quanta bellezza siamo circondati e più l’emozione ci riporta all’essenza, al Senso, a ciò che realmente siamo. Ed è solo dentro questo stato che siamo Vivi e creativi poichè noi Siamo Vita!
Comprendere è la ricompensa spontanea del Pensiero Vivente.
Quello che pensiamo non ha solo il dominio sul nostro corpo ma ha anche il dominio sulle nostre emozioni e sulla nostra vita. Molte delle cose che non riusciamo a fare sono solo cose che non sappiamo di poter fare, né tanto meno sappiamo come farle. Consideriamo molti obiettivi irraggiungibili e fuori dalla nostra portata ma la verità è che l’unica cosa da cui siamo fuori portata è la consapevolezza della vastità delle nostre potenzialità.
Politica, notiziari, pubblicità, ecc.. siamo sottoposti ogni giorno ad un oceano di spazzatura mentale
che molti a loro volta diffondono senza sapere che si tratta di virus micidiali per l’anima che seppelliscono
il Pensiero Vivente e prosciugano l’energia vitale.
C’è troppo RUMORE. Spegni l’interruttore!
Il distacco è fondamentale. Il silenzio interiore è VITALE.
Da quanto tempo non vai da qualche parte ad URLARE?
Da quanto non stacchi la spina con tutto e vai a fare una passeggiata?
Quando è stata l’ultima volta che sei stato in mezzo alla natura da solo?
Da quando non abbracci un albero? Da quanto tempo non stai un po’ con te stesso?
Pensiamo troppo e sentiamo poco. Dobbiamo APRIRCI.
Senza compassione non può esserci comprensione,
senza comprensione non può esserci umanità
e senza umanità siamo morti!
Quando l’umanità e la compassione squarciano l’egoismo, il cinismo e l’indifferenza
in cui siamo rinchiusi, riscopriamo quanto meravigliosa può essere la vita.
Le luci si accendono, le cose appaiono diverse e assumono un’altra forma, un altro sapore..
Molti di noi non sanno o hanno dimenticato che può bastare un solo gesto di bontà e gentilezza
per generare un sorriso e cambiare il corso della giornata di un altro.
E quando cambia il corso del suo giorno cambia anche il tuo e il mio.
E quando cambia il nostro giorno cambiaanche quello del mondo intero poiché siamo Uno.
Consapevolezza ed energia creano la natura della realtà.
Ciò che pensiamo costituisce la nostra vita. Dobbiamo cercare di utilizzare ad ogni costo questo principio creativo
potenziando al massimo la presa di coscienza di noi stessi e il nostro stato affinché il nostro campo di energia rimanga stabile. A volte lo abbiamo già fatto inconsapevolmente, ma solo quando riusciamo a sperimentarne consapevolmente il reale funzionamento nella nostra vita diverrà un processo spontaneo e inarrestabile.Senza l’applicazione consapevole e costante di questo processo evolutivo qualunque conoscenza acquisita non servirà a niente e a nessuno. Senza l’unione tra il proposito consapevole, l’energia generata dalla volontà data dall’atteggiamento e da un sincero senso di responsabilità, non accadrà nulla.
Non basta sapere ed essere d’accordo con quanto letto o condividere pensieri e propositi simili.
Si tratta di Agire!
E se non sei qualcuno che è disposto ad agire, non dovresti nemmeno perdere tempo a leggere queste cose.
Va bene informarsi e documentarsi su quanto accade o ci interessa ma è necessario tenere sempre a mente
che l’attenzione principale deve essere rivolta fondamentalmente verso se stessi, il proprio stato e la propria
presa di coscienza altrimenti, qualunque cosa, persino quelle che riteniamo le migliori cause del mondo
diventano un inciampo e una distrazione. La nostra mente è affollata da luoghi comuni e limitazioni provocati
dai programmi di condizionamento del sistema, dalla cultura sociale e religiosa e, da forme pensiero generate
nella nostra mente da predatori e parassiti intelligenti che soffocano i nostri sogni e i nostri pensieri più intimi e profondi. I nostri veri pensieri. Quelli che non riusciamo a riaffermare e che vengono puntualmente soffocati.
Ma se sorvegliamo i nostri pensieri, i nostri pensieri sorveglieranno noi.
Il ruolo fondamentale di un essere che vuole rendersi consapevole è “osservare” poiché solo
l’Osservatore può vigilare su di noi e i nostri processi mentali e lo fa spontaneamente.
La realtà che tanto bramiamo non ci pioverà dal cielo
senza un investimento da parte nostra con un lavoro intenzionale e costante.
Questo lavoro è un processo di trasformazione che richiede uno sforzo.
Per questa ragione i processi del divenire sono una componente fondamentale per chi è realmente intenzionato a risvegliarsi. Potremo condividere tutte le verità del mondo, potremo sapere tutti i misteri e avere pure una conoscenza illimitata. Potremo batterci per le cause più nobili ma senza un lavoro concreto su noi stessi rimarremo intrappolati
nel fare e non nell’Essere. Se i sogni in termini di obiettivi non vengono visualizzati e focalizzati ogni giorno dalla nostra mente non diventeranno mai la legge della manifestazione. Siamo gli agenti creativi della nostra esistenza solo quando quegli obiettivi non dipendono più da luoghi, cose, tempi o eventi e oltrepassano le opinioni e i meccanismi del pensiero sociale.
Il Pensiero vivente verso un obiettivo è già legge ed è destinato a manifestarsi nella realtà. Se vuoi generarlo non viverlo più come una cosa che si dovrà compiere ma come qualcosa di già compiuto che è destinato a manifestarsi. Tieni sempre presente che non esiste nessun confine se non quello che noi stessi ci poniamo. Riconquistare il comando della mente più profonda vuol dire conformare il pensiero alla nostra natura divina e dargli libero sfogo fino a farlo diventare un pensiero comune. Se diventa pensiero comune con la stessa scontatezza dei comuni pensieri, quel pensiero prende vita ed è destinato a manifestarsi.
Quando analizziamo e razionalizziamo qualcosa che ha del “miracoloso”, questo perde tutta la sua bellezza, tutta la sua mistica, tutta la sua sostanza e tutta la sua forza. In altri termini, è come se nel tentativo di afferrarlo e osservarlo analizzandolo, si sgretolasse completamente. Invece, al contrario, quando il conseguimento di qualunque obiettivo è considerato la cosa più normale del mondo e diviene quindi un pensiero comune,le cose semplicemente avvengono.
Quando un uomo pensa, rimane al di fuori di ciò che sta cercando di capire.
Chiesero ad un millepiedi come facesse a camminare su tutti i suoi piedi senza mai inciampare e quando si mise a pensarci sopra per dare una risposta, inciampò! Quando non viene interrotta ed analizzata da idee o concetti, esiste la sensibilità del qui ed ora. Nel momento in cui smettiamo di analizzare, possiamo cominciare a vedere e a sentire come un tutto. Non c’è chi compie l’azione e chi la subisce, ma solo l’azione in se. Ho una sensazione e la percepisco interamente senza dargli un nome. Alla fine l’io e la sensazione si fondono diventando un tutt’uno. L’io sente di non essere più separato dal tu e l’idea di trarre profitto o di tirar fuori qualcosa da qualcos’altro diventa del tutto inutile.
La caratteristica essenziale del sentire la vita si colloca nella sensazione stessa.
La mente divina è come un bambino che ha in se ogni conoscenza passata, presente e futura ma che sta al di là del pensiero razionale, del pensiero analitico, al di là del pensiero limitato. Da una parte ci sono tutti i limiti e le circoscrizioni in cui siamo rinchiusi, dall’altra c’è uno spazio libero e sconfinato. Quella soglia viene varcata quando non c’è più giudizio emozionale e nessuna alterazione nell’adattarlo o conformarlo ai tradizionali canoni analitici.
L’immaginazione, tanto bistrattata in questo mondo, è l’ossigeno della creatività.
L’arte dell’immaginazione è la strada attraverso la quale la realtà viene creata spontaneamente.
Ogni cultura esistente, non è comparsa dal nulla, è stata creata da una filosofia o da un sogno.
Sono state create da un’ immaginazione intenzionale fortemente desiderata.
In realtà, tutte le cose esistenti prima di manifestarsi, sono state concepite da un’idea, da un sogno.
E’ così che il pensiero si fa VIVENTE.
Tutti hanno sogni e desideri nel cassetto ma pochi hanno la Passione per realizzarli!
La passione è quell’instancabile desiderio di mantenere al centro della propria consapevolezza il proprio sogno.
La passione è il motore primario senza la quale non accade nulla.
La rassegnazione subentra quando manca o sfuma la passione verso il conseguimento di quel sogno.
La passione è il polmone della vita e la voglia di vivere pretende la sua affermazione!
Liberati dai preconcetti e dai pregiudizi e da sfogo al Pensiero Vivente che è in Te.
Sii niente di più e niente di meno di ciò che Sei nel qui ed ora e riafferma nell’Io Sono te stesso.
(PRIMA di avviare i video RICORDA di stoppare la MUSICA della pagina dal pulsante PLAY/PAUSE in alto a sinistra).
IL SEGRETO DEL PENSIERO VIVENTE
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