TESLA E IL RISVEGLIO DEI TUONI UMANI
Nonostante i tradimenti e gli attacchi indiscriminati, Nikola Tesla è riuscito a brevettare ben 700 invenzioni che hanno
illuminato città con l’energia del Tuono e fatto le magie più straordinarie con una Sfera di Plasma di cui moltissimi hanno goduto. L’Accademia Yugoslava delle Arti e delle Scienze, la casa editrice Školska knjiga di Zagabria ha pubblicato
“Le mie invenzioni”, l’autobiografia di Tesla nel quale descrive (fra l’altro) concezione originaria e scopo della costruzione della Wardenclyffe Tower a Long Island che avrebbe costituito una svolta epocale ma che non venne mai ultimata.
Niente è bastato a MUOVERE l’inerzia e il silenzio delle brave persone che per prime lo hanno permesso in quel tempo,
poiché per fare la differenza nel Presente dobbiamo aver Compreso gli errori del passato e Tener Presente
il prezzo che è costato a uomini immortali di ogni tempo per non osare mai più Dimenticare!
***
Le informazioni che seguono sono così determinanti e necessarie per l’umanità da aver causato,
non solo l’eliminazione di Tesla, della sua tecnologia e del suo nome dai libri di storia,
ma persino l’annichilimento dell’essere umano, come un uomo che muore triste, povero e pazzo…
Eppure NIKOLA era un Essere Umano INNAMORATO e consapevole di se stesso e della Vita e il frutto di tutte le sue
ricerche, dei suoi sforzi e della sua passione di cambiare ad ogni costo le condizioni di esistenza umana,
sono state trasformate nelle peggiori armi di controllo e distruzione di massa
che hanno causato e stanno determinando le più grosse calamità ‘innaturali’ degli ultimi tempi.
Nonostante tutto questo e per quanto lo scenario globale possa apparire irreparabile, niente e nessuno potrà impedire
che gli invasori e tutti coloro che tengono in piedi questa gigantesca giostra di polvere millenaria che ha pressato,
soffocato e stritolato l’Umanità sin dal principio colmando fino all’orlo l’abominazione della desolazione,
collassino inesorabilmente e definitivamente davanti agli occhi di TUTTI in questo tempo senza precedenti.
MUOVIAMOCI, INSIEME e FACCIAMO la differenza ORA poiché,
fino a quando non SAREMO la differenza, continueremo a dimenticare che
Siamo NOI gli smemorati di ogni tempo intrappolati nell’antitempo di QUESTO tempo!
Dal diario di Tesla…
“Un giorno, mentre girovagavo in montagna, cercai riparo da un’imminente tempesta. In cielo si addensarono gravi nubi,
tuttavia in qualche modo la pioggia tardava a cadere sino quando, all’improvviso, vi fu il bagliore di un fulmine e,
pochi momenti dopo, si scatenò un diluvio. L’osservazione di questo fatto mi indusse a meditare. Risultava evidente che
i due fenomeni erano strettamente correlati da un rapporto di causa-effetto e, dopo una breve riflessione, giunsi alla conclusione che l’energia elettrica implicata nella precipitazione dell’acqua era irrilevante essendo la funzione del fulmine assai simile a quella di un sensibile ‘innesco’. Vi era la possibilità di conseguire fantastici traguardi.
Producendo effetti elettrici ben specifici è possibile trasformare la condizione di esistenza sull’intero pianeta!
Il Sole fa evaporare l’acqua degli oceani e i venti la trasportano in regioni lontane dove permane in uno stato di delicatissimo equilibrio. Direzionando questo imponente flusso di sostentamento della vita che può essere veicolato ad arte a piacimento da chiunque, possiamo irrigare aridi deserti, creare laghi e fiumi nonché fornire forza motrice in quantità illimitata.
E’ il modo più armonioso ed efficiente di fare buon uso del Sole per esseri umani. Il coronamento di questo obiettivo
dipende dalla nostra capacità di sviluppare forze elettriche del medesimo ordine di quelle presenti in natura.
Sembrava un’impresa disperata, tuttavia decisi di provarci e appena di ritorno negli Stati Uniti, nell’estate del 1892
iniziai un lavoro per me ancor più allettante, generare una trasmissione di energia senza l’uso di fili…“
Pioggia-ingegneria Tesla
Nikola intuì con chiarezza che l’acqua è vita, elemento essenziale di origine e sviluppo della vita sulla Terra.
Nelle zone aride le forme di vita sono alquanto rare. Solo l’acqua è capace di rendere verde il deserto.
Voleva fabbricare un dispositivo che creasse fulmini e in tal modo generasse pioggia e che a sua volta avrebbe
determinato un clima favorevole nelle aree desertiche. Il fulmine è un fenomeno di scarica elettrica, la cui percepibile manifestazione acustica è il Tuono! Oggi gli scienziati che studiano i fenomeni correlati dell’energia del fulmine sono ancora all’eta della pietra, eppure i meccanismi di questa tecnologia sono estremamente semplici e alla portata di tutti.
***
I processi di condensazione nell’atmosfera inducono l’accumulo di elettricità nelle nubi. La polarizzazione delle cariche nelle nubi temporalesche determina un aumento del potenziale elettrico fra certe parti, il che ha come esito una scarica elettrica.
Le scariche elettriche possono manifestarsi all’interno di una nube, fra due nubi oppure fra una nube e il suolo.
Quest’ultimo caso è quello che ci interessa, un gigantesco cortocircuito fra il cielo e la terra.
***
Nel 1750 Benjamin Franklin scoprì che l’elettricità non è uniformemente distribuita su tutti gli elementi della superficie
di un conduttore (salvo che nel caso di una sfera); la sua distribuzione dipende dal grado di curvatura degli elementi della
superficie considerata. In linea generale, la densità di carica più elevata è situata sui bordi, sulle parti sporgenti e acuminate piuttosto che su quelle tonde e piane. A livello statistico il fulmine colpisce seguendo il percorso maggiormente conduttivo,
vale a dire quello con la più elevata densità di carica. Nel corso dei suoi esperimenti Franklin scoprì che quanto più acuminato e conduttivo era il parafulmine, tanto più facile risultava attrarre un fulmine nel corso di una tempesta elettrica. Questo è il motivo per cui egli progettò il suo parafulmine con la punta laminata d’oro.
***
Nel 1892 Nikola Tesla parlò di un ricevitore ed emettitore di fulmini, un ‘parafulmine ideale ‘con ‘punta arrotondata’, NON aguzza e nel 1918 gli venne assegnato il brevetto USA nr. 1.266.175 per il progetto di un dispositivo di protezione dai fulmini in virtù di una pecca della teoria di Franklin:
l’asta acuminata ionizza l’aria circostante, rendendo quest’ultima conduttiva ed elevando in tal modo la probabilità di un fulmine. Quindi mentre Franklin inventava il parafulmine, Tesla propone di approntare un dispositivo che genera fulmini in aree desertiche prive di copertura nuvolosa per provocare precipitazioni.
***
Nel tunnel di scarica di un fulmine naturale la temperatura è pari a circa 30.000°C, la carica elettrica raggiunge 40 MV
e la corrente elettrica si aggira attorno ai 110 kA. Si stima che l’energia di un fulmine corrisponda a circa 40MWh.
I ricercatori presumono che Tesla impiegasse un trasformatore per creare alta tensione che produce
scariche ioniche prive di fiamma ad alta energia ma allora… per quale ragione il congegno di Tesla prefigura
Una Pramide a Otto facce con un Emisfero sulla Cima??
Perchè Nikola aveva scoperto che la Terra
E’ un’armatura di condensatore sferica e la ionosfera E’ l’altra armatura!
Recenti misurazioni hanno determinato che la differenza di tensione fra la Terra e la ionosfera è pari a 400.000 volt.
Le linee di forza della carica elettrica più i campi provenienti dal Sole agiscono verticalmente sui lati della piramide.
Equipotenziali magnetici che manifestano una grande densità del campo magnetico al vertice della piramide.
La tensione del campo elettrico aumenta di 100 V/m in concomitanza con l’altezza e il ‘campo negativo’ terrestre
raggiunge la sua massima intensità e densità in corrispondenza del vertice della piramide.
Alla sommità della Piramide più grande del pianeta vi è una tensione pari a 14.600 V. che, come puoi vedere in figura,
è l’esatta densità dei campi elettrici e magnetici della Grande Piramide.
La Piramide, per sua forma e natura, dispone di una propria capacità elettrica, ovvero, la prerogativa di accumulare un certo quantitativo di carica elettrica. Se converge troppa carica elettrica, quella in eccesso si scarica sulla sommità.
Ed è per questo che, in origine, il vertice della Grande Piramide era un pyramidion in oro massiccio, ovvero, un ‘super conduttore in forma piramidale’. La tensione alla sommità della struttura dipende esclusivamente “dall’altezza” e questo è il motivo per cui Tesla predispose una Torre (una ZED) con una struttura che si elevava in altezza. Scelse una Forma Piramidale a otto lati, ma poteva essere una piramide a quattro lati o un cono, la tensione sarebbe stata la medesima in ogni caso.
La forma simmetrica della struttura ‘spirilizza spontaneamente’ l’energia portandola da DOR in OR,
accresce la stabilità statica e la resistenza a fenomeni sismici.
***
Ma per quale ragione Tesla fabbricò una Sfera di 21 metri di diametro sulla cima della Torre piramidale?
Semplicemente perchè la Sfera distribuisce la tensione in modo uniforme sulla sua intera superficie.
La tensione scaricata dal vertice della piramide viene acquisita dalla sfera che eleva la capacità elettrica del Campo Magnetico dell’intera Torre. In questo modo la scarica viene prodotta da innumerevoli punti su tutta la superficie della sfera.
In Buona Sostanza:
Mettendo una Sfera al vertice della piramide, la capacità elettrica del dispositivo accresce elevando
a dismisura la possibilità di generare fulmini di gran lunga più potenti e, quindi, energia illimitata!
Come in Basso così in Alto
Ogni cosa visibile all’esterno è il riflesso di ciò che esiste all’interno.
L’energia del Fulmine è l’energia di ‘punto zero’ riaggomitolata nei pressi dell’osso sacro che molti conoscono come
‘energia ‘kundalini’. Questa energia del fulmine funziona esattamente allo stesso modo, dunque,
comprendere come funziona la ‘Tecnologia del Cosmo’ di Tesla significa comprendere come funzionano
i campi geometrici torroidali di un essere umano e attivarne i suoi pieni potenziali!
La Wardenclyffe Tower di Tesla fu progettata per elettrificare l’atmosfera in un baleno e produrre energie/temporali
nonché per fungere da mezzo di comunicazione senza fili su scala mondiale. Ma Tesla non ebbe mai occasione di effettuare
gli esperimenti che aveva pianificato a Long Island. Né di applicare l’ingegneria della pioggia in condizioni desertiche.
Nè poté ultimare la Torre Zed più utile del pianeta perché fu smantellata nel corso della Prima Guerra Mondiale
mentre lui fu tradito, screditato, emarginato e assassinato!
TUTTAVIA certi spiriti hanno piantato BEN PIU’ di quanto la materia e le sue ombre possano permettersi di seppellire
e presto il mondo si accorgerà che i Sognatori Consapevoli innamorati dei propri sogni sono IMMORTALI come lo sono
i loro sogni che, come i fiumi che contengono, trovano sempre la strada per riversarsi e ritornare all’Oceano!
Gli stupefacenti benefici degli ioni negativi
I dispositivi di condizionamento dell’aria regolano umidità e temperatura dell’aria ma quello che pochi sanno è che generano
anche ‘ioni negativi’ il cui influsso straordinario sulla salute umana è consolidato da sessant’anni di ricerche scientifiche.
Nell’organismo umano sono costantemente in atto processi biochimici di ‘ossidazione’ e ‘riduzione’, il che richiede che gli ioni negativi funzionino in modo appropriato. Attraverso la cute e gli organi respiratori tutti gli esseri viventi ricevono dall’aria ioni caricati negativamente. Ne consegue un incremento del contenuto di ossigeno nel sangue e un’armonizzazione del battito cardiaco che favorisce e accellera l’eliminazione delle tossine. Grazie a un migliore afflusso di sangue al cervello, la concentrazione e altre facoltà mentali ne risultano rafforzate, le conseguenze dello stress vengono neutralizzate mentre tensione e mal di testa leniti. Gli ioni negativi si legano con le tossine dell’organismo, ovvero, fungono da antiossidanti impedendo il formarsi di malattie degenerative. In natura la condizione più favorevole di aria ionizzata negativamente si presenta dopo temporali, acquazzoni e rovesci, quando si verificano scariche in atmosfera, ovvero quando nell’aria la quantità di ioni negativi è significativamente superiore a quella di ioni positivi. Accresciute concentrazioni di ioni di
ossigeno negativi sono riscontrabili anche nei pressi delle cascate, nelle foreste di pini, in montagna,
lungo la riva del mare e anche nelle caverne che ha dato origine alla speleoterapia.
Ma allora qual era la vera funzione delle piramidi?
Le piramidi hanno funzionato per millenni e “continuano a farlo”, come ‘generatori di ioni negativi’ che ionizzano
l’aria circostante grazie ad una straordinaria ‘linea elettrica’ che le collegate a una fonte permanente di ioni negativi.
E dove si trovano le linee ‘elettriche’ che conducono alle piramidi?
La Piana di Giza nasconde acque sotterranee in abbondanza. Grossi fiumi sotterranei che scorrono attorno alle piramidi sono zeppi di ioni negativi e, tramite l’effetto piezoelettrico, ‘traspondono’ questi ioni a ciascuna piramide, la quale quindi li accumula e scarica l’eccedenza presso la sommità. Tutte le piramidi della piana sono costruite con pietra a elevato contenuto di “cristallo”, in grado di legare le cariche elettriche derivanti dall’acqua quando questa, nel sottosuolo, esercita una pressione meccanica contro il cristallo stesso. Se esponiamo il cristallo a deformazione meccanica compaiono in superficie cariche elettriche orientate (effetto piezoelettrico). Il Cristallo è il convertitore di energia meccanica in energia elettrica. In virtù del costante processo di carica e scarica della piramide, che viene caricata elettricamente dai fiumi sotterranei, la piramide stessa si contrae e si espande, determinando continui microterremoti.
Obelischi, chiese e moschee sono potenti ionizzatori
Gli obelischi funzionano in base a un identico principio. Sono pilastri fatti di pietra cristallina con un pyramidion in oro,
argento o rame posto sulla sommità, e sono siti al di sopra di acque sotterranee. Un obelisco è di fatto uno ionizzatore d’aria.
Questo principio è stato applicato ad antiche chiese e moschee, costruite utilizzando pietra dall’elevato contenuto cristallino. Campanili e cupole di chiese e moschee erano in massima parte fatte di rame, argento od oro, e quasi tutte queste
antiche costruzioni venivano situate al di sopra di corsi d’acqua sotterranei, ovvero, fonti naturali di ioni negativi.
Menhir bosniaci
I megaliti presenti in tutto il mondo rappresentano la forma più primitiva di ionizzatori.
Questi menhir sono fatti di materiale cristallino e sono situati al di sopra di corsi d’acqua sotterranei, tuttavia non presentano
il vertice aguzzo in materiale conduttivo e quindi la loro prerogativa di ionizzazione dell’aria ha una potenza inferiore.
Carenza risolta erigendo un quantitativo di megaliti in determinate aree, il che ha incrementato la potenza complessiva.
I menhir bosniaci appartengono a tale gruppo, singolari e monumentali blocchi di pietra ampiamente diffusi sul territorio della Bosnia-Erzegovina, zone meridionali della Croazia, Montenegro occidentale e Serbia sud-occidentale.
I menhir sono simboli di una comune usanza nazionale, in quanto pietre tombali, sono una traccia della cultura medievale
di quelle regioni. Sono l’eredità e il tesoro autoctono di un’antica civiltà di cui storici e archeologi ignorano tuttora identità e cornice temporale. Dubravco Lovrenović, PhD, membro della Commissione per la Tutela dei Monumenti Nazionali della Bosnia-Erzegovina, stima che solo in tale nazione esistano oltre 100.000 menhir; anche se questi solitamente sono sparpagliati e molti di essi sono stati spostati, mentre i tumuli annessi sono stati ricostruiti varie volte, le pietre sono disposte secondo striscie o linee, la cui direzione è quasi invariabilmente da sud verso nord. Si stima che in realtà i menhir siano di gran lunga più numerosi di quelli bosniaci registrati a livello ufficiale. Molti di essi sono andati persi, sono stati distrutti, utilizzati per altre costruzioni o semplicemente non localizzati.
Posizione e densità dei menhir bosniaci
Tunnel e Caverne sono fonti potenti di ioni negativi!
Laddove obelischi e menhir bosniaci hanno un effetto esclusivamente esterno, una ionizzazione proficua si avverte
all’interno degli spazi vuoti di una chiesa, una moschea o una piramide. Oltre i corsi d’acqua sotterranei, la piramide utilizza altre fonti di ioni negativi come le caverne naturali che intensificano la ionizzazione della piramide stessa.
La Piramide di Cheope include una caverna (denominata “il Grotto”), situata alla sua base racchiusa nel granito,
mentre la Piramide del Sole di Teotihuacan, in Messico, fu eretta sopra una caverna scoperta solo nel 1970.
Qualsiasi piramide che non contenga una caverna è collegata, tramite un tunnel, a una caverna distante.
I tunnel sotto le piramidi svolgono dunque da caverne “alternative”.
Gli esiti di misurazioni radar sulla Piana di Giza, effettuate dai geofisici egiziani Abbas Mohamed Abbas,
El-said A. El-Sayed, Fathy A. Shaaban e Tarek Abdel-Hafez, sono stati pubblicati sul
Journal of Geophysicsdell’Egyptian National Research Institute of Astronomy and Geophysics NRIAG.
A trecentocinquanta metri dalla Piramide di Cheope, in direzione sud-est, i geofisici egiziani hanno registrato il segnale
di un potenziale tunnel. I valori dielettrici delle strutture sotterranee sono riportati in figura.
***
La capacità elettrica (C) di un conduttore che sia collocato nell’isolatore della costante dielettrica (ε) è: C = εC0, dove C0 rappresenta la sua capacità nel vuoto. Quanto più grande è la costante dielettrica del materiale, tanto più grande la capacità del condensatore. Con un vuoto, ε = 1; con l’idrogeno, ε = 1.2; con l’ossigeno, ε = 1.5; con il silicio, ε = 4.5; con il calcare, ε = 4-8; con l’acqua, ε = 81. Quanta più umidità è presente nel tunnel (ε1), tante più cariche elettriche può accumulare l’aria. Onde evitare che il calcare assorbisse tutte queste cariche negative dalla Piana di Giza (ε2), gli originari costruttori del complesso delle piramidi “isolarono” il tunnel con pietre (ε3) inserite nelle pareti del tunnel.
Questo schema illustra la possibile presenza di pozzi nelle aree esaminate sulla Piana di Giza
ε1 | Costante dielettrica relativa ai materiali di riempimento |
ε2: | costante dielettrica calcare della piana della piramide di Giza |
ε3 | costante dielettrica relativa delle pietre di rinforzo |
Le Piramidi egizie e bosniache SONO giganteschi Oscillatori
I geofisici russi O. B. Khavroshkin, PhD, e V. V. Tsyplakov, PhD, in forza allo Schmidt Institute of Physics of the Earth di Mosca, da molti anni analizzano microterremoti sulla superficie delle piramidi e hanno elaborato numerose teorie sulle
loro cause. Gli studiosi hanno effettuato misurazioni dei rumori sismici su una sessantina di piramidi egizie.
Ai piedi del lato sud della Piramide Piegata di Sneferu, i geofisici hanno registrato un’armonica più forte del microterremoto
di 17 Hz, che rientra nella gamma degli infrasuoni (0Hz-20Hz) e non è percepibile dall’orecchio umano.
Come possiamo spiegare la ragione di questo continuo microterremoto?
La centrale idroelettrica di Aswan dista all’incirca 700 chilometri ed è difficile credere che la subarmonica registrata
(F0 = 50 Hz / 3 = 16.67 Hz) derivi da generatori elettrici. Come ipotizzato dai geofisici e da molti ricercatori indipendenti, esiste la fondata possibilità che la Piramide Piegata di Sneferu sia in realtà una stazione radio che capta un segnale dalla pulsar
PSR 1913+16, che ha una frequenza pari a 16.95 Hz.
E’ lecito affermare che, di fatto, le piramidi egizie sono strumenti musicali accordati su diversi toni di frequenze,
esattamente come nelle piramidi bosniache in cui si riscontra inconfutabilmente il medesimo fenomeno!
Spettro del rumore sismico ai piedi del lato sud della Piramide Piegata di Sneferu, nella regione del Dahshur in Egitto
Spettro del rumore sismico proveniente dalla Piramide Rossa a Dahshur
Spettro del rumore sismico ai piedi della Piramide del Sole, in Bosnia, f 0 = 81 Hz
Spettro del rumore sismico della sommità della Piramide del Sole in Bosnia, f = 83 Hz, 132 Hz, 147 Hz e 165 Hz
Spettro del rumore sismico ai piedi del Tempio della Terra in Bosnia, f = 13 Hz
Regolazione automatica del funzionamento delle Piramidi
In base alle tabelle dei rumori sismici stilate dai geofisici russi, possiamo osservare che ciascuna struttura di forma piramidale presenta caratteristiche di frequenza differenti poiché non esistono due piramidi che presentino dimensioni,
materiali di costruzione o strutture sotterranee uguali. Risulta chiaro che ciascuna piramide concentra onde sismiche sfruttando una o più frequenze risonanti. A seconda dell’elettricità atmosferica, la piramide modifica la quantità di cariche negative che assorbe da caverne, gallerie e acque sotterranee, rilasciandole nell’atmosfera; quindi, in virtù dell’effetto piezoelettrico, anche ampiezze e frequenze dei microterremoti subiscono lievi modifiche.
La corrente elettrica inizierà a fluire fra due elementi con carica diversa e la sua intensità dipenderà dalla differenza di potenziale degli elementi stessi. Più elevata la tensione, più intensa la corrente, e viceversa. In condizioni più soleggiate l’aria è più ricca di cariche positive, quindi, per neutralizzarle, la piramide attrae più ioni negativi da caverne, gallerie e acque sotterranee. Dopo la pioggia, la differenza di potenziale è inferiore e la pressione elettrica più debole, quindi la piramide riduce l’intensità della ionizzazione. E tutto questo in modo assolutamente automatico e naturale.
Informazione di Punto Zero da Comprendere e Diffondere!
Una Piramide Cristallina, con i relativi fiumi, caverne e tunnel sotterranei, agisce come un generatore di
ioni negativi dotati della facoltà necessarie all’autoregolazione automatica dell’intensità di ionizzazione.
Mentre l’idea di Tesla era quella di ionizzare l’atmosfera tramite scariche elettriche, i popoli originali delle piramidi
avevano una tecnologia in grado di ionizzare l’atmosfera in modo meno potente ma continuo.
A migliaia d’anni dalla loro costruzione, le piramidi bosniache funzionano ancora in modo eccellente.
Sono ricoperte dalla vegetazione e il territorio circostante è caratterizzato da verdi vallate con abbondanza di ioni negativi provenienti da sotto le piramidi. La costante ionizzazione dell’atmosfera preserva gli ecosistemi locali poichè l’intera
Valle delle Piramidi di Bosnia ha una rete di tunnel e fiumi sotterranei, come confermato da numerose falde di acqua freatica.
Il fatto che attualmente le piramidi egizie si trovino in un ambiente desertico, privo di vegetazione vuol dire che non siano funzionando come dovrebbero per qualche avaria nel sistema. Forse qualcuno ne ha deliberatamente chiusi alcuni,
ostruendo in tal modo il flusso di ioni negativi e le sorgenti sotterranee d’acqua si sono prosciugate.
Che succederebbe se si riattivassero insieme al Risveglio dei Tuoni Umani…??!
Tesla con la sua Torre a forma piramidale e la sfera posta sulla sommità aveva compreso i principi della stessa tecnologia
che era già stata elaborata e utilizzata in passato e che dopo aver aperto la strada a numerosissimi ricercatori
OGGI rinasce dalle sue ceneri per onorare e irradiare Libertà nel Presente di ogni Uomo!
Ringrazio Hrvoje Zujić coautore di the Secrets of the Pyramids Reveale da cui ho tratto e riveduto questo articolo
e tutti i ricercatori del mondo che come lui si occupano di radiazioni geopatogene, bioenergia, biofisica ed elettronica biomedica.
AquilaSenzaNido
TORRE DI TESLA IN COSTRUZIONE
L’IMPIANTO ENERGETICO PIRAMIDALE DELL’EGITTO
IL FUTURO ELETTRICO DI NICOLA TESLA – INTEGRALE
Comments are closed.